Alcol

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Da sapere

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Cosa fare

Da sapere

Cos’è l’alcol?

Le bevande alcoliche contengono etanolo (alcol etilico). L’etanolo è alcol puro ottenuto dalla fermentazione di frutti o di cereali. Le bevande alcoliche fermentate sono: la birra, il vino, il sidro. La birra contiene circa il 5% di alcol puro, il vino invece, il 12%.

Nei superalcolici o nelle grappe, l’alcol fermentato viene distillato, l’etanolo è più concentrato, come ad esempio nella vodka, nel rum, nel gin… I superalcolici contengono dal 40 al 45% di alcol puro. Spesso i giovani mischiano questi alcolici con bevande gassate. È difficile calcolare la quantità di alcol puro contenuta in questi cocktail.

Un bicchiere di birra, un bicchiere di vino e un bicchiere di grappa contengono all’incirca la stessa quantità di alcol puro: tra 10 e 12 grammi. Questa quantità si definisce “bicchiere standard”.

A casa, tuttavia, i bicchieri possono essere più grandi o più pieni. È dunque difficile calcolare la quantità di alcol puro consumato a casa.

Quanto alcol bevono i giovani?

La grande maggioranza dei giovani non beve alcol, o lo fa molto raramente. Ogni 4 anni viene fatta un’indagine su larga scala presso gli scolari in Svizzera. Da questa indagine risulta che: Più anni hanno i giovani, maggiore è la quantità di alcol consumata. Nei 30 giorni che precedono l’indagine, tra i giovani di 15 anni:

  • meno della metà ha consumato alcolici e solo uno o due giorni
  • 9 giovani su 10 non bevono alcol, o lo bevono molto raramente
  • 1 giovane su 10 beve alcolici con una certa regolarità o spesso
  • 17 ragazzi su 20 dichiarano di non essersi mai ubriacati
  • 18 ragazze su 20 dichiarano di non essersi mai ubriacate

I giovani bevono spesso la birra (soprattutto i ragazzi) e i superalcolici (il più delle volte mischiati a bevande zuccherate).

Nota bene:
bisogna aver compiuto 16 anni per poter comperare la birra. Bisogna aver compiuto 18 anni per comperare dei superalcolici. A 15 anni, nessuno dovrebbe avere accesso all’alcol.
Tra i giovani dai 20 ai 24 anni: 9 giovani su 10 bevono alcolici, al massimo 2 volte alla settimana
Ma quando un giovane beve alcol, spesso ne beve molto.

L'alcol nel corpo

L’alcol entra rapidamente nel sangue e circola in tutto il corpo. Arriva a tutti gli organi. Il cervello è molto irrigato perché ha molti vasi sanguigni. Ecco perché l’alcol ha un forte effetto sul cervello.

  • Quando lo stomaco è vuoto, l’alcol entra più rapidamente nel sangue. Quando l’alcol viene mischiato a una bevanda gassata, l’alcol entra più velocemente nel sangue. Uno stomaco pieno, dopo un pasto ad alto contenuto di grassi, rallenta il passaggio dell’alcol nel sangue.
  • Un corpo leggero sentirà l’effetto dell’alcol molto di più di un corpo pesante.
  • Il corpo delle donne contiene meno acqua di quello degli uomini. L’alcol è meno diluito e quindi le donne sentono di più gli effetti dell’alcol rispetto agli uomini.
  • Gli adolescenti sono più leggeri degli adulti. L’alcol ha un effetto maggiore su di loro che sugli adulti. Gli adolescenti sono ancora nella fase di sviluppo. Il loro cervello e i loro organi sono più sensibili all’alcol. I danni rischiano di manifestarsi più rapidamente.

È possibile misurare la concentrazione di alcol nell’aria che espiriamo o nel nostro sangue.

Ad esempio:

  • Una donna di 65 kg beve un bicchiere di vino, cioè 12 grammi di alcol puro = tasso alcolemico dello 0,3 per mille nel sangue, o 0,150 mg/l di alcol nell’aria espirata
  • Un uomo di 65 kg beve un bicchiere di vino, cioè 12 grammi di alcol puro = tasso alcolemico dello 0,25 per mille nel sangue, o 0,125 mg/l di alcol nell’aria espirata

È il fegato che decompone l’alcol. Ci vogliono dalle 3 alle 5 ore per decomporre completamente 0,5 per mille di alcol nel sangue o 0,250 mg/l di alcol nell’aria espirata. L’alcol non può essere eliminato attraverso il sudore.

Per maggiori informazioni e per un alcoltest, consultate il sito Be my angel.

 

Come funziona l’alcol?

L’alcol ha un effetto depressivo sul cervello, è il contrario di uno stimolante. Un solo bicchiere può già ridurre la capacità di reazione. L’alcol ci fa sentire più rilassati. Si ha meno paura o meno vergogna. L’alcol disinibisce. Si fatica a giudicare quello che succede e si vede meno bene.

Se si continua a bere, si comincia ad avere delle vertigini. Si perde il controllo dei propri movimenti e si barcolla. Non si riesce più a pensare con chiarezza. La temperatura del corpo si abbassa e si ha sonno. È l’inizio dell’intossicazione da alcol.

Una forte intossicazione da alcol porta al coma. Il ricovero in ospedale è urgente. La persona intossicata non reagisce più, perde conoscenza, anche pizzicandola, non è possibile svegliarla. La respirazione diventa irregolare, la pelle è fredda e umidiccia. Le pupille sono dilatate. La persona ubriaca vomita e urina senza svegliarsi e può soffocare nel suo stesso vomito. Il respiro può fermarsi e la persona può morire.

 

Alcol e circolazione stradale

Guidare con un tasso alcolemico dello 0,5 per mille di alcol nel sangue, o 0,250 mg/l di alcol nell’aria espirata, è punibile.

Con una licenza di condurre per allievi conducenti o con una licenza di condurre in prova è proibito bere alcolici (0,0 per mille).

Consumo problematico e consumo a basso rischio

L’alcol è problematico

  • Se si beve troppo spesso
  • Se si beve troppo in una sola occasione
  • Se si beve in situazioni inappropriate

Evitare di bere troppo o troppo spesso. L’alcol può danneggiare gli organi. Ad esempio, aumenta il rischio:

  • di cancro,
  • di cirrosi epatica,
  • di pancreatite,
  • di malattie cardiovascolari
  • e di malattie del sistema nervoso,
  • di problemi della memoria
  • e di problemi psicologici.

L’alcol può anche creare dipendenza. Gli uomini adulti e in buona salute non dovrebbero bere più di 2 bicchieri standard di alcol al giorno, le donne non più di 1 bicchiere. Tutti dovrebbero stare almeno due giorni alla settimana senza alcol.
Evitare l’intossicazione da alcol, evitare di bere troppo: l’ubriachezza dipende dalla quantità di alcol, dalla persona, dalla situazione. Ubriacarsi spesso aumenta i rischi di danni fisici e di dipendenza. Una forte intossicazione da alcol può portare alla morte. Gli uomini adulti, a cui in un’occasione speciale capita di bere un po’ di più, non dovrebbero superare i 5 bicchieri standard, mentre le donne non dovrebbero superare i 4 bicchieri standard. Evitare del tutto l’alcol

  • Quando bisogna guidare
  • Quando si devono utilizzare macchinari potenzialmente pericolosi
  • Se si deve essere disponibili (educazione) o concentrati
  • Durante la gravidanza
  • Quando si è malati o si assumono medicinali. In tal caso bisogna consultare un medico per sapere se è possibile consumare alcol.

Attenzione ai miscugli

Mischiare gli alcolici con altre sostanze è rischioso. Gli effetti sono imprevedibili.

I giovani e l’alcol: rischi e consumo

  • I giovani sono ancora in fase di sviluppo. Il loro cervello e il loro corpo non sono ancora maturi. L’alcol ha dunque un effetto maggiore.
  • In genere, gli adolescenti pesano meno degli adulti. Gli effetti dell’alcol si sentono quindi di più e possono condurre più rapidamente ad un’intossicazione.
  • Il fegato non è ancora del tutto sviluppato e quindi il processo di decomposizione dell’alcol è più lento. Le sostanze tossiche presenti nell’alcol restano più a lungo nell’organismo.
  • I giovani hanno spesso ancora delle difficoltà nel conoscere i propri limiti. Alcuni si ubriacano perché non sanno che l’ubriachezza può sopraggiungere molto rapidamente.
  • Più presto i giovani cominciano a bere alcolici, maggiore è il rischio che un giorno ne diventino dipendenti.
  • Così giovani e già alcoldipendenti? È raro, ma ci sono giovani alcoldipendenti. Se si beve troppo, si può diventare dipendenti a qualsiasi età.

Consumo a basso rischio tra gli adolescenti

I giovani al di sotto dei 16 anni non dovrebbero bere alcolici. A partire dai 14-15 anni, un giovane può assaggiare l’alcol, ma questo significa davvero solo assaggiare e non bere un bicchiere intero!
Il vino e la birra possono essere venduti ai giovani dai 16 ai 17 anni quasi ovunque in Svizzera (in Ticino a partire dai 18 anni). Questo non significa che sia accettabile bere la stessa quantità di alcol degli adulti. Il corpo degli adolescenti è ancora in fase di sviluppo. Un bicchiere di birra o di vino di tanto in tanto, va bene. Ecco una regola generale: una birra (3 dl) o un bicchiere di vino (1 dl) non più di due volte alla settimana. Ancora meglio: non bere alcol del tutto!

Perché gli adolescenti bevono alcol

All’inizio, i giovani bevono per curiosità. Vogliono scoprirne il sapore o l’effetto. I giovani spesso provano l’alcol per la prima volta in famiglia, ma la prima sbornia si prende solitamente tra giovani.

Molti bevono alcol in compagnia di altri giovani, per divertirsi, perché secondo loro ci si diverte di più bevendo alcolici.

A volte gli adolescenti bevono per alleviare il loro malessere. In questo caso c’è il rischio che bevano sempre di più e che non imparino a gestire le loro ansie.

Cosa dice la legge?

È sempre utile conoscere la legge. La legge stabilisce delle regole per proteggere i giovani.
La birra, il vino e il sidro non possono essere venduti ai minori di 16 anni (in Ticino: ai minori di 18 anni).

Le grappe, gli alcopop, i cocktail e le altre bevande che contengono alcol distillato non possono essere venduti ai minori di 18 anni.

Esistono inoltre leggi cantonali e leggi comunali sulla vendita di alcolici. Chiedete alla polizia informazioni in merito alla regolamentazione sulla vendita o ai centri specializzati in prevenzione nel vostro cantone.

I cocktail a base di alcol e di bevande energetiche

Alcuni giovani bevono dei cocktail caserecci mescolando alcolici e bevande gassate. Con queste bevande è difficile misurare la quantità di alcol consumata. Lo zucchero delle bevande gassate nasconde il sapore dell’alcol. Lo zucchero, inoltre, accelera il passaggio dell’alcol nel sangue. I giovani rischiano di ubriacarsi molto velocemente anche se questo non era nelle loro intenzioni.

A volte, i giovani mischiano delle bevande energetiche all’alcol. Anche questo tipo di cocktail è pericoloso. Inoltre, la caffeina contenuta in tali bevande, nasconde l’effetto depressivo dell’alcol. Ci si sente “in forma”, ma non lo si è realmente. L’alcol e la caffeina fanno venire sete e di conseguenza si beve ancora di più (effetto diuretico).

Informazioni supplementari, siti Internet interessanti

Cosa fare

A che età parlare di alcol?

Anche i bambini piccoli sanno che l’alcol non è una bevanda come le altre. Potete spiegare ai vostri figli già da piccoli che l’alcol è una bevanda riservata agli adulti. I vostri figli crescono e le conversazioni sul consumo di alcol si moltiplicano in occasione di feste di famiglia, nei film, nei video su YouTube, ecc.

Chiedete, ad esempio:

  • “Cosa pensi del fatto che…?”
  • “Trovi normale che…?”

Dal momento in cui i vostri figli cominciano a uscire, dovranno conoscere gli effetti e i rischi dell’alcol. Potete discuterne con loro e incoraggiarli a visitare il sito www.ti.ch/infogiovani ad esempio. I vostri figli devono sapere quello che voi vi aspettate da loro. Devono conoscere le regole in fatto di alcol (vedi capitolo X).

Se i vostri figli vogliono solo provare a bere alcol:

  • Se si tratta di bambini piccoli, dovete rifiutare e dire loro che l’alcol non fa bene ai bambini.

A partire dai 12 anni, se il bambino insiste, per una volta potete dargli un po’ di alcol dal bicchiere di un adulto, giusto per provare. Più a lungo l’adolescente aspetta a consumare alcol, più il suo cervello sarà in grado di gestirne gli effetti.

Quello che mio figlio adolescente deve sapere sull’alcol

Non tutti gli adolescenti si ubriacano
A 15 anni, una minoranza di adolescenti abusa regolarmente dell’alcol. I media parlano molto di casi rari. Si possono scegliere degli amici capaci di divertirsi anche senza bere alcol. Si può bere anche solo in piccole quantità.

Con l’alcol non si è più la stessa persona
L’alcol è una sostanza psicotropa come altre droghe. Modifica le percezioni, le emozioni e il comportamento delle persone. L’alcol può spingerci ad assumere rischi e a metterci in pericolo. Sotto l’effetto degli alcolici facciamo cose che altrimenti non faremmo. Il pericolo può venire da noi stessi, ma anche dagli altri!

L’alcol circola nel sangue
L’alcolemia è la quantità di alcol che circola nel sangue. L’alcolemia dipende:

  • dalla quantità di alcol assorbita
  • dall’età: l’alcol agisce più rapidamente nei giovani e nelle persone anziane
  • dal sesso: l’alcol agisce più rapidamente nelle donne
  • se si ha mangiato: l’alcol agisce più lentamente se si ha lo stomaco pieno

Gli adolescenti sono vulnerabili nei confronti dell’alcol
Gli adolescenti non reagiscono come gli adulti agli effetti dell’alcol. La loro alcolemia aumenta più rapidamente e possono rimanere intossicati in breve tempo (per ulteriori dettagli, vedi “Adolescenti e alcol”). È per questo che la legge proibisce la vendita di alcol ai minori di 16 anni. I giovani di più di 16 anni dovrebbero bere alcolici solo di tanto in tanto e soprattutto non ubriacarsi.
Mischiare alcol e altri prodotti (medicinali, canapa, ecc.) può essere pericoloso.

Saper riconoscere i propri limiti
Nelle loro prime esperienze con l’alcol, gli adolescenti non conoscono ancora bene i propri limiti. A volte bevono troppo o troppo velocemente e possono facilmente intossicarsi.

L’alcol può essere pericoloso sia per gli adolescenti, che per gli adulti

  • Bere troppo e troppo spesso è pericoloso per la salute.
  • L’alcol può creare dipendenza.
  • L’ubriachezza modifica lo stato di coscienza, i sentimenti e il comportamento. Si può perdere il controllo e fare cose di cui più tardi ci si potrebbe pentire. Quando i giovani cominciano a bere alcolici, spesso non conoscono ancora bene i propri limiti. Rischiano di bere troppo o troppo velocemente. Può succedere che si ubriachino velocemente e che non riescano più a fermarsi. L’alcol riduce le inibizioni. Non si riesce più a controllare il proprio comportamento. Si continua a bere e basta. Incoraggiate i vostri figli adolescenti a fare attenzione. Fare attenzione significa smettere di bere o fare una pausa dopo un bicchiere di alcol.
  • Troppo alcol bevuto troppo velocemente può uccidere. Gli adolescenti dovrebbero sapere come reagire se qualcuno rimane vittima di un’intossicazione da alcol.
  • L’alcol aumenta i rischi di incidenti.
  • Qualsiasi tipo di miscuglio (con canapa, medicinali o altre sostanze) comporta dei rischi imprevedibili.

Questi sono i segni dell’intossicazione da alcol
Se la persona perde conoscenza, se non si riesce a svegliarla, se non reagisce nemmeno dandole dei pizzicotti, se vomita senza svegliarsi o se respira a fatica, ecc.

Cosa fare in caso di intossicazione da alcol
Bisogna girarla sul fianco, tenerla al caldo, cercare di non farla vomitare, non lasciarla sola e chiedere aiuto a un adulto o chiamare l’ambulanza (tel. 144).

Prevenire i problemi legati all’alcol

Fate quello che fate normalmente in qualità di genitore, e cioè:

  • Mostrate di essere interessati a come sta vostra figlia. Sostenetela affinché si senta il meglio possibile.
  • Mostrate di essere interessati a quello che fa vostro figlio. Sapete dove e con chi esce.

Fissate dei limiti per proteggerli. Date loro delle libertà affinché possano crescere in modo autonomo.

Quando si tratta di alcol:

  • Date il buon esempio: consumate voi stessi poco alcol.
  • Siate molto chiari: l’alcol non è una bibita per i minori di 16 anni.
  • Non drammatizzate la situazione se vostro figlio beve un po’ di alcol, ma siate attenti: quando beve? Dove? Con chi? Avete notato dei cambiamenti? Se non vi sentite sicuri o siete preoccupati, non esitate, chiedete aiuto a dei professionisti. Quanto più vostro figlio è giovane e quanto più è elevata la quantità di alcol consumata, tanto più è necessario reagire in modo chiaro.

Come reagire quando un adolescente inizia a bere alcolici?

I ragazzi minori di 16 anni non dovrebbero bere alcolici. I giovani vogliono vivere nuove esperienze, questo è normale e sano, ma devono anche essere prudenti e imparare a gestire i rischi. Nessuno conosce i vostri figli adolescenti meglio di voi: voi sapete se amano i rischi o se sono piuttosto moderati. Sapete anche se sono inclini a farsi trascinare da un gruppo e ad esagerare nel consumo. Assicuratevi che i vostri figli conoscano i rischi legati all’alcol. Se vostra figlia o vostro figlio esce, dovrà sapere quello che vi aspettate da lei o lui. Quello che accettate e quello che non accettate. Inoltre, quando si tratta di alcol, i seguenti punti sono importanti e vanno decisi in base all’età:

  • orario di rientro
  • regole di consumo
  • gli spostamenti (a piedi, in bicicletta, con l’autobus notturno, chiamata ai genitori, ecc.). Niente alcol al volante! Questo vale sia per loro, sia per chi è incaricato di riportarli a casa.

Gli accordi si basano sulla fiducia. A volte è più facile scrivere le cose, fare una sorta di “contratto”. Firmate il contratto insieme. Alcune cose sono negoziabili, altre no (vedi “Genitori – definire delle regole”). Ad esempio: non bisogna pensare che i giovani di più di 16 anni rinuncino completamente all’alcol, ma in nessun caso bisogna tollerare l’ubriachezza. Ad essere troppo permissivi o troppo severi spesso si ottengono pessimi risultati. Non bisogna dire “sbronzarsi non è grave”. Non bisogna dire “non devi mai bere alcol”.

Mio figlio adolescente e l'alcol

Un genitore deve avere una posizione chiara e agire in modo coerente.

Tuo figlio non beve alcolici o ne beve pochi.
Tuo figlio non ha mai bevuto alcolici. Oppure non beve da molto tempo.

Parlando con l’adolescente ditegli che la decisione di non bere è una buona decisione per la sua salute. Congratulatevi con lui o lei.

Tuo figlio ha provato l’alcol.
Tuo figlio ha provato l’alcol perché era curioso.
Oppure ha bevuto alcolici perché lo facevano anche gli altri. Una o due volte è un assaggio. Se tuo figlio beve più spesso, non è più un assaggio!

Parlando con l’adolescente, raccontategli le vostre esperienze di genitori e discutete delle sue osservazioni di adolescente.

Tuo figlio a volte beve con altri.
Tuo figlio beve alcolici in determinate occasioni. Ad esempio, a una festa o a un concerto. Lo fa principalmente per piacere e divertimento.

Parlando con lui o lei, potete mostrare il vostro apprezzamento per come sa gestire il suo consumo di alcol. Potete parlare con lui o lei di come proteggersi dai rischi (ad esempio: non lasciarsi convincere a bere di più, non salire in auto con qualcuno che ha bevuto, ecc.).

I giovani di meno di 16 anni non dovrebbero bere alcolici. Le leggi che tutelano i giovani vietano la vendita di alcolici ai minori di 16 anni per dei buoni motivi. Provare a bere una volta o due, va bene, ma bere ogni volta che si esce non dovrebbe diventare un’abitudine. La maggior parte dei giovani sarà in grado di gestire queste limitazioni. Ma se non fosse così? Potete seguire i consigli che troverete qui di seguito o leggere i suggerimenti in “Regole e limiti”.

Vostro figlio o vostra figlia beve regolarmente.
Vostro figlio o vostra figlia di 16 anni beve 10 volte o anche più al mese. Lo fanno anche i suoi amici? Lo fa per rilassarsi? O per ubriacarsi?

Parlate con vostro figlio o vostra figlia:

  • Quali sono le conseguenze del suo consumo di alcolici?
  • Quali sono i rischi?
  • Come sta in generale?
  • Quali sono i suoi progetti per il futuro?
  • Cosa lo o la motiva?
  • Come fare per tornare a bere meno? (vedi x)

Se tuo figlio ha meno di 16 anni: i giovani sotto i 16 anni non dovrebbero bere alcolici. Soprattutto non regolarmente. Chiedi aiuto a te e a tuo figlio a degli specialisti! (vedi “Ulteriori informazioni, centri di consulenza”).

Tuo figlio beve molto alcol in una volta sola.
Tuo figlio è intossicato dall’alcol. È ubriaco. Beve grandi quantità di alcol in una volta sola. Vogliono distrarsi. Può voler dimenticare le proprie preoccupazioni. Non si tratta più di piacere o divertimento. Il bambino cerca l’ebbrezza. Vuole essere ubriaco. (vedi anche “Questi sono segnali di allarme”)

Parlando con lui o lei:

  • Quali sono le conseguenze del suo consumo di alcolici?
  • Quali sono i rischi?
  • Come sta in generale?
  • Quali sono i suoi progetti per il futuro?
  • Cosa lo o la motiva?
  • Come fare per tornare a bere meno?
  • Parlategli della perdita del piacere.
  • Come può riprendere il controllo della situazione?
  • Come vanno le cose nella sua vita?
  • Perché l’alcol è così importante?
  • Cosa potrebbe aiutarlo/a a sentirsi di nuovo bene?

Non esitate a chiedere aiuto per voi e per i vostri figli. Centri specializzati per i giovani o per le dipendenze sono a vostra disposizione.

Segnali d’allarme

  • In caso di consumo regolare precoce.
  • In caso di consumo frequente: l’alcol occupa un posto importante; consumo con lo scopo di rilassarsi; consumo solitario.
  • L’alcol ha già causato problemi: incidente, conflitto, violenza, ecc.
  • c’è un fallimento a livello scolastico o professionale
  • In caso di isolamento.
  • In caso di aggressività, problemi in famiglia, con i genitori.

Questi segnali sono chiaramente pericolosi.

Contattate un professionista del settore (vedi indirizzi utili) o parlate con il vostro medico di famiglia. I centri specializzati per i giovani o per le dipendenze sono a disposizione vostra e dei vostri figli.

Cosa fare se mio figlio ha un’intossicazione da alcol?

Per i genitori è uno shock quando i figli hanno un’intossicazione da alcol. In situazioni critiche, può essere necessaria l’assistenza medica.

La prima volta è spesso un “incidente”. Il ragazzo potrebbe aver cercato di esplorare gli effetti dell’alcol senza pensare di poter perdere il controllo. In genere, il ragazzo non vorrà più ripetere questa brutta esperienza.

Una volta superata la crisi dell’intossicazione, dovete parlare con vostro figlio: come è successo? Voleva davvero bere così tanto? Qualcuno lo ha spinto a bere? Era una gara? È stato un “incidente”? Si trattava di una sfida? O di qualcosa d’altro? Dalle sue risposte saprete con più chiarezza quello che è successo e sarà anche più chiaro quello che dovete fare.

Vostro figlio ha bisogno della vostra fiducia, soprattutto in casi come questi. Anche se avete avuto molta paura, dategli fiducia! Questo non significa lasciargli fare quello che vuole.

Cominciate con un periodo di prova. Durante questo periodo, vostro figlio dovrà provarvi che merita la vostra fiducia. Ricordategli il contratto firmato.

Se accadranno altri episodi di questo tipo, dovrete reagire in modo ancora più chiaro e fissare delle regole più severe. È consigliabile chiedere il sostegno di strutture specializzate.

Voi stessi bevete alcolici

In Svizzera, la maggioranza degli adulti beve alcolici. Gran parte di loro beve in modo moderato e per piacere.

Non c’è alcuna contraddizione nel bere voi stessi e proibire ai vostri figli di bere alcolici prima dei 16 anni. Ci sono cose che sono accettabili per gli adulti, ma non per gli adolescenti. Un consumo moderato di alcolici comporta in genere pochi rischi per gli adulti. L’alcol è più pericoloso per gli adolescenti. Dovete fissare dei limiti per proteggere i vostri figli.

Voi siete un modello per i vostri figli. I vostri figli vi osservano, sono influenzati da voi. Se voi non bevete alcolici, o lo fate con moderazione e per piacere, i vostri figli se ne renderanno conto.

In Svizzera, circa 250’000 persone sono alcoldipendenti. Molti di più consumano alcol in modo problematico. In questo caso è più difficile dare il buon esempio. I figli di genitori dipendenti rischiano di diventare dipendenti a loro volta. I genitori possono fare molto per alleviare i loro figli, per proteggerli da problemi futuri. La cosa migliore è parlare apertamente del problema con i propri figli. Anche rivolgervi a dei centri specializzati (vedi indirizzi) può essere molto utile.

I fratelli e le sorelle più grandi bevono alcolici

Se i fratelli o le sorelle maggiori bevono alcolici, i fratelli minori se ne accorgono. Cosa dovrebbero fare i genitori?

Parlate con i figli maggiori della situazione, del loro consumo, del loro ruolo all’interno della famiglia, della loro influenza sui fratelli più piccoli.

Siate chiari: responsabilità e influenza sono due cose diverse. I vostri figli maggiori non sono responsabili di quello che fanno i fratelli minori. Evitate di colpevolizzarli.

Prendetevi il tempo di discutere con gli altri figli: hanno notato qualcosa nel fratello o nella sorella maggiore?
Spiegate bene quello che succede. Se il fratello o la sorella maggiore ha un problema serio, è necessario rassicurare i più piccoli e dire loro che ci stiamo prendendo cura del fratello o della sorella maggiore.

Informazioni supplementari, siti Internet interessanti